Ciao ragazzi come state? io tt bene,
Voglio parlare delle rivali delle divine, importante allo stesso modo: Le Popolari.
Le Popolari è il nome del gruppo capitanato da la più dolce bambina/ragazza, Patty: esattamente come Le Divine, anche le Popolari rappresentano uno status vivendi (si, è latino! Vuole dire “modo di vivere”). Vale per questo il discorso di ieri per cui anche i maschi possono essere parte di una delle due fazioni. Non si può parlare infatti solo di diversità estetiche, ma di differenti modi di vivere.
Le Popolari hanno delle caratteristiche molto diverse, quasi opposte a Le Divine.
I due gruppi vivono, o meglio convivono, nella medesima società moderna, di cui abbiamo parlato ieri, caratterizzata dall’ottica del guadagno, dell’estetica, della bellezza, del consumo.
In questo senso essere Popolare risulta apparentemente meno “attuale” dell’essere Divina, per il fatto che i soldi, l’estetica e l’essere trendy non sono considerati valori.
Essere Popolare vuole dire innanzitutto credere nel cuore e nei sentimenti che da lì nascono. L’amicizia è il primo valore. Una persona de Le Popolari sa che potrà sempre contare sui suoi amici, in qualunque situazione, avventura, disastro: e loro viceversa potranno sempre contare su di lei/lui.
C’è un legame solido che lega il gruppo, che non può essere sciolto da nulla. Discussioni? Certo, ce ne sono e ce ne saranno! Ma non riescono ad intaccare nulla del bene che si vogliono reciprocamente!
Un altro valore importante è la famiglia. Ogni rimprovero, ogni litigata, ogni richiamo fatto da parte di un genitore è gestito con rispetto e fiducia. Sincerità è il termine più adatto, perché il papà e la mamma vanno sempre rispettati. Con loro infatti hanno un rapporto di confidenza, di scambio di opinioni… sono amici!
mercoledì 1 luglio 2009
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